L’atmosfera in questi giorni frenetici inizia a vestirsi di festa, la città di luci colorate e l’aria si riempie di profumi di zucchero e cioccolato.
Ecco, arriva Natale e, con lui, con il solito dilemma: Cosa regaliamo? Qual è il regalo perfetto?
Il maglione natalizio per lo zio, il profumo per la mamma, la trousse per la sorella, un libro, un cd, un abbonamento per il cinema, un nuovo strumento per l’amico appassionato di cucina, l’attrezzo per il giardino per papà…
E poi non possono mancare i colori tradizionali: bianco come la neve, rosso portafortuna e verde bosco scandinavo.
Per chi ha poche idee, si possono scegliere i buoni regalo per accontentare i più esigenti e cavarsela in maniera veloce, declinati in tante varianti: il negozio di articoli sportivi, la profumeria, la libreria, l’abbigliamento, ecc..
Via quindi al periodo di lunga transumanza per i negozi, con le file fuori e la ressa per accaparrarsi l’ultimo pezzo in promozione, il traffico, la pioggia, la lista infinita dei “pensierini” e l’espressione sempreverde “Cosa prendiamo? Ha già tutto!”.
La caccia al regalo originale, appagante e incredibile può essere veramente frustrante.
Lo confesso: io adoro i regali e adoro farli, se potessi non regalerei dei semplici oggetti ma regalerei dei sogni…ma, soprattutto nell’ultimo periodo, fiaccati dal consumismo, inquinamento e l’inflazione mi sono chiesta “Che cosa è veramente un regalo?”.
La domanda è difficile in un periodo storico complicato, con le guerre in corso (molte anche non note), la corsa per contrastare i danni del cambiamento climatico, l’umore ballerino post Covid, post cambio lavoro e post crisi generazionale.
Anche noi in redazione ce lo siamo chiesto e ne sono uscite delle riflessioni molto interessanti, fatte in tutta libertà.
Andare in cerca insieme del regalo per gli zii, i cuginetti, i nonni, pensare per loro a qualcosa di bello, gustando il piacere di selezionare con cura, conoscendone i gusti, può essere un ottimo modo per passare del tempo insieme, godendosi un pomeriggio in un centro commerciale ma senza l’ansia dell’ultimo minuto.
Il pigiama per la famiglia
Se ci sono dei bambini in famiglia, diventa impossibile sottrarsi al rito del regalo e non pensare a qualcosa di speciale per loro e per tutti i cari.
La moda del pigiama per l’intera famiglia, da utilizzare per le feste e per fare le foto che diventeranno poi gli auguri per i parenti, può essere un buon modo per trasformare un momento commerciale in un momento sentimentale, per costruire un ricordo che resterà nel tempo.
Tutti in posa allora per la foto che resterà nei nostri cuori e in quelli di chi la riceverà!
Foto di Brayan vail
Regali artigianali e solidali
Per i regali più personali, si possono privilegiare gli artigiani o le piccole attività, dove trovare articoli originali e contribuire al sostegno delle piccole botteghe.
In giro per i mercatini natalizi ci sono sempre bellissime idee di oggetti fatti a mano, con materiali riciclati e anche personalizzabili come più si desidera.
Possiamo pensare anche alla sostenibilità dietro i regali, scegliendo aziende veramente green, oppure a quanti doni si potrebbero evitare o potrebbero non essere oggetti.
Forse meglio allora regalare qualcosa da mangiare e da bere, come dei deliziosi cioccolatini o un bottiglia di spumante per festeggiare.
Foto di Masood Aslami
Tempo insieme
Un regalo può essere anche donare ad un’altra persona qualcosa che ci viene particolarmente bene, donando il proprio tempo per realizzarlo e pensando ai suoi gusti.
Dei biscotti fatti in casa, una torta oppure l’offerta di un pranzo o una cena può essere un ottimo modo per passare del tempo insieme prima, dopo e durante.
Oppure, se ci piace scrivere, si può scrivere una storia o una poesia da donare ai propri amici.
Due idee divertenti:
- Il regalo pescato, da un sacco si pesca il proprio regalo, immaginando cosa sceglierà la sorte per noi tra la saponetta e i calzini.
- Il regalo al buio, chi fa il regalo estrae a sorte il nome della persona che lo riceverà.
Foto di Katerina Holmes
Quando scegliamo i nostri regali, ricordiamoci dello spirito del Natale, del piacere del dono e dello scambio.
Cerchiamo, se possibile, di non fossilizzarci sull’oggetto a tutti i costi con il rischio che poi il regalo non venga utilizzato e rimanga in un cassetto.
Prendiamoci del tempo per scegliere, per decidere e usiamo questo periodo per stare con i nostri cari e le persone che amiamo di più.
A volte, il regalo è semplicemente la via che trova l’affetto per esprimersi, l’elemento nel quale si concretizza il pensiero “Ti voglio bene”.
Un regalo speciale per tutti voi che ci leggete: una poesia scritta dalla nostra Extra Ordinaria Laura Gorzegno, Presidente dell’Associazione “La Meta Centrodonne” di Bologna, per farci gli Auguri di Buone Feste.
Un dono cos’è?
È la prova che qualcuno ci ha portato con sé,
nel pensiero, nella sua attenzione,
ed è questa la benedizione.
Non importa quale sia il valore,
il dono ci avvolge con il suo calore.
Natale è il tempo dei doni da potersi scambiare,
decorando gli Auguri sinceri, che non posson mancare.
Buon Natale
Foto di copertina di Any Lane
