Siete pronte e pronti a partire per un viaggio adolescenziale alla scoperta di voi stessi?

Il fumetto “Le Elle“rt di Aveline Stokart e Kid Toussaint sbarca in Italia per Tunuè dopo aver conquistato la Francia. Questo colorato grafic novel dagli squisiti toni pop negli ultimi due anni ha spopolato tra gli young adult francesi e ora approda nel panorama editoriale italiano.

Elle sembra essere una normale “ultima arrivata” in città. Grazie al suo carattere socievole riesce a farsi subito un gruppo di amici, e tutto sembra andare bene. A mano a mano che gli impegni di Elle si sommano, e lo stress aumenta, la ragazza inizia ad entrare in difficoltà.

Subito capiamo che non si tratta dei più comuni problemi legati all’adolescenza, ma che c’è qualcosa di più. I primi a notare il cambiamento sono gli amici di tutti i giorni, che non riescono a darsi una spiegazione del comportamento bizzarro della ragazza.

La verità è che Elle non è mai completamente sola: dentro di lei vivono altre quattro personalità, che sembrano emergere a seconda delle emozioni che prova.

Le altre Elle (il titolo francese gioca proprio sul singolare-plurale del pronome “Elle/Elles, Lei/Loro”) sono delle esasperazioni di alcuni lati del suo carattere: c’è la personalità ipertimida, quella competitiva, la buffona e quella incapace di parlare. Ognuna di loro reclama uno spazio, e spesso il cambiamento dall’una all’altra personalità è repentino e lascia tutti, Elle compresa, sbigottiti.

EMOZIONI A COLORI

Quando un’emozione forte la colpisce, Elle cambia personalità.

Questo cambiamento repentino viene reso graficamente come un cambio cromatico nei capelli della ragazza. Ad ogni colore corrisponde la personalità che in quel momento ha la meglio sulle altre.

A voler fare un parallelismo letterario, sembra che in Elle ci sia una “confederazione di anime” di Tabucchiana memoria, ma a differenza di Sostiene Pereira, qui non ci sono “omelettes alle erbe” ma un colorato mondo pop, spicchi di pizza giganti e gelato.

L’associazione di una emozione a un colore è una soluzione narrativa molto utilizzata, dal film Inside out al libro per bambini di Anna Llenas I colori delle emozioni. Spesso è stato criticato l’abuso di questo espediente, soprattutto quando si trova in prodotti destinati a lettori e fruitori molto piccoli. In questo caso mi sembra invece che la scelta cromatica sia valida, perché non viene dato un giudizio alle emozioni, anche se il loro alternarsi senza sosta crea una certa difficoltà nella protagonista.

L’unico personaggio “negativo” sembra essere la versione azzurra, una sorta di di Mr. Hyde o di Naruto cattivo, in tutto opposta alla Elle socievole caratterizzata dal colore rosa. La personalità azzurra ha un che di manipolativo, ma sono sicura che, se ascoltata, nei prossimi volumi del fumetto avrà delle cose interessanti da dire.

LE ELLE SIAMO NOI

Questo fumetto, per toni, linguaggio e ambientazione, sembra in grado di comunicare perfettamente con le e gli young adult, ma le giovani lettrici e lettori non saranno i soli a poterlo apprezzare.

Quante volte, infatti, ci capita di sentire le nostre emozioni in modo molto forte? E quante volte ci accorgiamo che una di esse sta prevalendo sulle altre?

Ci vuole una buona capacità emotiva per riconoscerle ed accettarle senza giudizio, una ricerca di equilibrio che non fa parte solo dell’adolescenza ma ci accompagna per tutta la vita.

Dal momento che il fumetto è pensato per un pubblico giovane, è importante che il messaggio di fondo sia quello dell’accettazione della propria unicità, anche quando si tratta di accogliere emozioni poco piacevoli.

Le nostre compagne e compagni di viaggio sono fondamentali in questo processo: sentirsi compresi ed al sicuro può aiutarci ad esprimerci senza troppo timore anche nei nostri momenti più cupi.

UN COLPO DI SCENA FINALE

Questo primo volume si conclude con un colpo di scena che mette ulteriormente in subbuglio le Elle, e ci lascia con la voglia di saperne di più su di loro… e su di noi. Consiglierei la lettura del fumetto a tutte le persone, adolescenti o adulte, che ogni tanto si chiedono “Perché ho agito così?”, ma soprattutto: “Io chi sono davvero?”.

Noi non vediamo l’ora di leggere il secondo volume per provare a rispondere a queste domande insieme alle Elle.

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