Chi ha detto che solo le bambine possono indossare un vestito da principessa, o meglio, essere una principessa? Il piccolo Kevin non è d’accordo, e lo proclama fiero mentre ci fissa dalla copertina rosa shocking di questo divertentissimo albo illustrato.
Un testo con un’età di lettura a partire dai quattro anni adatto in ogni momento dell’anno, ma perfetto per il #pridemonth.
Piccolo capolavoro di Michaël Eschoffier e Roland Garrigue, portato in Italia nel 2019 da Edizioni Clichy con la traduzione di Maria Pia Secciani.
Un libro che non può mancare nelle biblioteche di casa ed in quelle scolastiche.
IL CORAGGIO DI ESSERE CHI SIAMO
Il vestito prestato dalla sorella c’è, le scarpe anche, un po’ di trucco della mamma, pure.
Kevin è una principessa.
Gli altri possono anche sghignazzare,
a Kevin non importa.
Kevin è una principessa, punto.
Lui se ne infischia di una situazione che appare ai più inverosimile. Ecco che qualcuno prova a fargli cambiare idea, ma lui niente, se ne va per la sua strada.
Subito, gli si presenta un ostacolo: nessuno dei bambini vestiti da cavaliere vuole giocare con lui. Temono che, toccandolo, diventeranno anche loro principesse.
Ma ecco farsi avanti una bambina vestita da drago! Ora, lei e Kevin formano una coppia perfetta, degna delle migliori fiabe. Anche la bambina indossa un costume apparentemente non convenzionale ma, come la nostra principessa, non sembra curarsi molto del giudizio altrui. Si risente solo quando Kevin scambia il suo costume, amorevolmente cucito dal padre, per un travestimento da calzino anziché da creatura mitologica.
COSE “DA MASCHI” E COSE “DA FEMMINE”
Ci vuole una grande forza per andare contro uno stereotipo socialmente radicato come quello del “cose da maschi e da femmine”, soprattutto durante l’infanzia e l’adolescenza. La questione è culturalmente rilevante: non si tratta solo di insegnare ai più piccoli ed alle più piccole che loro esistono e meritano di essere visti, ma che l’importanza di lottare per difendere la propria libertà. Questo libro è un buon alleato per parlare alle bambine ed ai bambini fin dalle loro prime esperienze quando sia importante amarsi e difendere le proprie idee. E quanto sia bello avere qualcuno che sta dalla nostra parte.
Ancora oggi, nel sentire comune ci sono una serie di comportamenti e giochi che vengono attribuiti ad un genere piuttosto che ad un altro: questa pubblicazione di Edizioni Clichy rivendica il diritto dei bambini e delle bambine di essere qualunque cosa si sentano di essere. Il nostro ruolo di adulti, è quello di sostenerli, provando a metterci nei loro panni con coraggio (anche quando sono panni principeschi).
UN FINALE A SORPRESA
Man mano che passa il tempo, Kevin scopre che essere una principessa è più impegnativo di quanto pensasse. No, non si tratta del mobbing dei compagni: i tacchi alti, il trucco, il vestito che si impiglia ovunque.. Altro che cose da femmine! Questa è una vera sfida, e non vede l’ora di potersi togliere il costume. Non preoccupatevi però, ha già in mente il quello per la prossima festa…
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